Atomizzatore VS Nebulizzatore Martignani

NEBULIZZATORE e ATOMIZZATORE a confronto

Cosa differenzia un Nebulizzatore Martignani da un Atomizzatore classico?
Vediamolo punto per punto.

NEBULIZZAZIONE ELETTROSTATICA MARTIGNANI
(BASSO VOLUME)

IRRORAZIONE CON UGELLI A POLVERIZZAZIONE MECCANICA
(NORMALE-ALTO VOLUME)

1.

Basso volume a partire da 50 lt/ettaro e normale volume fino a 2000 e oltre lt/ettaro senza necessità di cambiare ugelli, pressione d’esercizio (costante a 1,5 bar), velocità d’avanzamento.

1.

Per variare i volumi è necessario cambiare gli ugelli (il colore delle piastrine), la pressione d’esercizio, la velocità d’avanzamento. Per distribuire bassi volumi si devono utilizzare ugelli o piastrine di diametro molto ridotto (<2 mm.) che si otturano facilmente con le miscele concentrate, inoltre l’usura rapida nel tempo a causa dell’alta pressione causa un peggioramento della qualità della micronizzazione

2.

Medesima micronizzazione, gittata e medesimo potere di penetrazione sia a basso che a normale volume.

2.

La micronizzazione varia al variare della pressione e del tipo (colore) di piastrina e quindi della portata.

3.

Micronizzazione perfetta, uniforme e costante nel tempo di qualunque formulato chimico.

3.

Micronizzazione disforme e progressiva usura degli ugelli a causa dell’alta pressione d’esercizio.

4.

Nessun sgocciolamento dagli apparati vegetali anche a normale volume; la carica elettrostatica agisce sul recupero delle goccioline fuori bersaglio permettendo un aumento del livello di copertura ed uniformità. Una maggiore quantità di fitofarmaco va a bersaglio, si potrebbe quindi utilizzare una miscela con almeno il 30 % di prodotto in meno.

4.

Elevato sgocciolamento dagli apparati vegetali (30-50 %) e perdite per deriva (10-15%) a causa della nebulizzazione grossolana ed irregolare.

NOTA: I sistemi elettrostatici applicati ai turbo irroratori con ugelli a polverizzazione meccanica sono scarsamente efficaci a causa dell’elevata disformità delle goccioline.

5.

Nessun problema di occlusione, bloccaggio, usura di ugelli, dischetti, piastrine.

5.

Problemi di occlusione, bloccaggio, usura di ugelli, dischetti, piastrine

6.

Capacità di distribuire miscele (fino a 10 volte più concentrate rispetto ai turbo atomizzatori) anche a base di poltiglia bordolese (classica e industriale), ossicloruri di rame, olii bianchi e gialli, polisolfuri di bario e di calcio, questi ultimi anche puri nella loro formulazione liquida commerciale, senz’acqua di diluizione, argille (zeolite, caolino, polvere di basalto, ecc.) senza alcuna occlusione di ugelli (ugelli micronizzatori pneumatici con diametro di ben 4 mm.) o problematiche legate alla miscelazione/agitazione del prodotto concentrato (pompe centrifughe a grande portata che assicurano una perfetta agitazione idraulica).

6.

Impossibilità di distribuire miscele molto concentrate le quali causano l’occlusione degli ugelli di diametro ridotto (<2 mm.) e problematiche legate alla miscelazione/agitazione del prodotto concentrato (pompe a membrana o pistoni ad alta pressione ma di ridotta portata che rende carente l’agitazione idraulica).

7.

Regolazione istantanea e precisa dell’erogazione del liquido (da basso a normale volume a pressione costante di 1,5 bar) grazie ai dosatori meccanici di precisione in acciaio inox a portata variabile da 0 a 550/1300 l/ora.

7.

Impossibilità di effettuare una regolazione istantanea e precisa dell’erogazione in quanto dipende dal colore della piastrina dell’ugello (soggetto a rapida usura), dalla pressione e dalla velocità d’avanzamento.

8.

Ciascun ugello o testata erogatrice si può chiudere o regolare indipendentemente (senza andare ad intaccare la portata complessiva stabilita all’origine) orientando il getto d’aria e la nebbia chimica in esso miscelata secondo la forma e dimensioni delle piante, ciò assicura la copertura anche nelle parti più nascoste della vegetazione. 

DOVE ARRIVA IL FLUSSO D’ARIA ARRIVA LA NEBBIA CHIMICA!

8.

Ciascun ugello si può chiudere/escludere per adattare il trattamento al tipo di coltura, al sesto d’impianto ed alla forma e dimensioni delle piante ma ciò altera la portata complessiva stabilita all’origine.

9.

Massima versatilità di impiego e ricca scelta di accessori

9.

Carenza di versatilità, le testate erogatrici sono normalmente fisse ed è impossibile modificare la configurazione originale senza cambiare l’irroratrice integralmente.

10.

Elevata tempestività e rapidità d’esecuzione, grazie al Basso e Bassissimo volume (fino al 90 % di acqua in meno rispetto ai turbo irroratori) un nebulizzatore Martignani assicura un’autonomia tale da potere sostituire fino a 2,5 turbo atomizzatori ed altrettanti trattori ed operatori, per questi motivi è possibile risparmiare fino al 60 % di tempo/mano d’opera e 40 % di carburante.

10.

Scarsa efficienza causa l’incidenza negativa dei tempi di caricamento a causa del Normale/Alto volume, di conseguenza è molto difficile intervenire tempestivamente in presenza di forti attacchi parassitari.

11.

Proverbiale semplicità e sicurezza di funzionamento con manutenzione ridottissima (assenza di ugelli, pompe e circuiti ad alta pressione).

11.

Elevata manutenzione, l’impiego di ugelli, pompe e circuiti ad alta pressione determinano una rapida usura e delle sollecitazioni le quali possono essere controllate e prevenute solo parzialmente. Il deterioramento delle piastrine/ugelli alterano progressivamente la qualità della micronizzazione e richiedono un costante controllo della taratura.

Come funziona il basso volume a carica elettrostatica?

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